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La sostenibilità ambientale e il sapore genuino degli alimenti regionali sono al primo posto per i produttori locali

In Carinzia si sperimenta la filosofia Slow Food

  

Il progetto iniziato alcuni anni fa con la prima destinazione Slow Food Travel al mondo, le valli Gailtal e Lesachtal, sta ormai spiegando le sue ali su tutta la regione. Slow Food Carinzia è un consorzio di partner che con impegno si dedicano a una cultura del cibo sana e consapevole, e che vogliono intraprendere una nuova via verso la sostenibilità e il gusto di cibi e sapori pregiati. L’utilizzo di prodotti di stagione di provenienza locale è prioritario al pari della produzione artigianale di alimenti di alta qualità e della loro preparazione e valorizzazione creativa. Riscoprire antiche ricette, preparare delizie gastronomiche in armonia con la natura, produrre alimenti sostenibili e vivere una cordiale convivialità… oltre al gustare consapevole con lo sguardo rivolto al futuro, non devono mancare la considerazione e la valorizzazione del passato gastronomico. Oggi unica al mondo, la cucina carinziana dell’Alpe Adria si è sviluppata nel tempo grazie alle influenze dei due vicini meridionali: Italia e Slovenia.

 

  • Il principio della filosofia Slow Food: buono, pulito, giusto
  • BUONO sta per una cultura del cibo fresca, sana e ricca di contenuto. Una cultura che valorizza i migliori prodotti agricoli della Carinzia e delle vicine regioni dell’area Alpe-Adria. 
  • PULITO sta per una produzione alimentare in armonia con l’ambiente e la salute. Una produzione che non comprometta le risorse della terra, degli ecosistemi e dell’ambiente, e non provochi danni all’uomo, agli animali, alla natura.
  • GIUSTO sta per condizioni e tariffe eque per tutti i produttori e rispettose della giustizia sociale, dalla produzione alla vendita e al consumo finale.

 

Viaggi Slow Food e nuovi programmi d’esperienze nella valle Lavanttal

Slow Food porta in primo piano i produttori locali, le esperienze gastronomiche e le diversità nelle varie zone di produzione. Nella prima zona turistica Slow Food del mondo, dalle valli Gailtal e Lesachtal al lago Weissensee, si può scoprire e gustare il meglio della cucina dell’Alpe Adria con appositi workshop e visite guidate. Il programma comprende la cottura del pane, la produzione del burro e del formaggio, la scoperta dei poteri delle erbe, la preparazione del gelato, i sapori del bosco e la conoscenza del mondo delle api.

Nell'est della Carinzia, la valle Lavanttal sta sbocciando nella sua nuova veste di seconda zona Slow Food Travel della Carinzia. Qui le spedizioni alla ricerca del gusto si svolgono in bicicletta, in autobus o in autonomia tra frutteti e vigneti alla ricerca dei tanti produttori, fra cui l'allevatore di bovini Dexter, la fattoria GeNUSShof della famiglia Kienzl, l'azienda Deinsberger produttrice di funghi ostrica, l’azienda vinicola Weinhof Ritter e altre. E non mancano nemmeno le esperienze nella natura e nella cultura, come la visita al famoso monastero di St. Paul nella Lavanttal o un'escursione sulla Saualpe. 
Ulteriori informazioni

La terza regione Slow Food Travel è Mittelkärnten – la Carinzia Centrale: A nord di Klagenfurt, la Carinzia centrale fino al confine con la Stiria affascina con le sue valli romantiche e i suoi artigiani e produttori alimentari di prima classe. Degustare il cioccolato nella città medievale di Friesach, fare visite guidate ai birrifici, fermarsi dai viticoltori o assaggiare varie prelibatezze durante un picnic: tutto questo e altro ancora può essere vissuto in modo rilassato con vista su castelli e vigneti. Il tutto completato da esperienze culturali e splendidi sentieri escursionistici.

Ormai sono già più di 50 le esperienze Slow Food nelle valli Lesachtal, Gailtal, Gitschtal, sul lago Weissensee e nella valle Lavanttal. Viaggiatori e abitanti possono scoprire ovunque i diversi sapori e l'artigianato tradizionale, e immergersi nel mondo degli aromi genuini della Carinzia.

 

Slow Food Villages: nuovi luoghi del vivere bene

In Carinzia, nei primi undici villaggi Slow Food del mondo, ci sono visite guidate nei mercati del buon gusto. Qui i visitatori sono invitati a scoprire i piccoli produttori rurali di generi alimentari che con abilità artigianale producono alimenti secondo i principi del cibo sano, buono e pulito. Il gusto tipico del territorio locale diventa così visibile e sperimentabile. Nelle trattorie locali si cucinano alimenti freschi, genuini e incontaminati. Le comunità Slow Food locali sono impegnate nella condivisione e trasmissione di conoscenze sul valore e sulla produzione del buon cibo nei laboratori di cucina, negli asili e nelle scuole. Chi desidera acquistare gustosi alimenti regionali, ne trova una buona scelta nei luoghi del buon gusto come gli spacci delle aziende agricole, le rivendite dirette o i fornitori locali. Ecco i villaggi Slow Food della Carinzia: Arriach, Albeck, Berg im Drautal, Millstatt, Irschen (paese della natura e delle erbe), Nötsch im Gailtal, Obervellach, St. Daniel im Gailtal, Bad Kleinkirchheim, Seeboden e St. Paul im Lavanttal.

 

Guida Slow Food della Carinzia

La Guida Slow Food della Carinzia è una guida turistica gastronomica in cui le strutture gastronomiche selezionate sono valutate con un numero di chiocciole (massimo cinque). La chiocciola è il simbolo internazionale di Slow Food e riflette nella guida la regionalità vissuta secondo i principi di Slow Food "buono, pulito, giusto". La Carinzia è il primo Land in Austria in cui la qualità e la provenienza degli alimenti delle strutture premiate con più di tre chiocciole non sono valutate soltanto da una giuria di 70 persone, ma vengono controllate anche da un organismo indipendente. Nella guida si trovano anche consigli su spacci agricoli e negozi di gastronomia, mercati e festival, oltre a informazioni sulle iniziative di Slow Food in Carinzia come gli Slow Food Travel e Slow Food Villages.

La sostenibilità ambientale e il sapore genuino degli alimenti regionali sono al primo posto per i produttori locali

In Carinzia si sperimenta la filosofia Slow Food

  

Il progetto iniziato alcuni anni fa con la prima destinazione Slow Food Travel al mondo, le valli Gailtal e Lesachtal, sta ormai spiegando le sue ali su tutta la regione. Slow Food Carinzia è un consorzio di partner che con impegno si dedicano a una cultura del cibo sana e consapevole, e che vogliono intraprendere una nuova via verso la sostenibilità e il gusto di cibi e sapori pregiati. L’utilizzo di prodotti di stagione di provenienza locale è prioritario al pari della produzione artigianale di alimenti di alta qualità e della loro preparazione e valorizzazione creativa. Riscoprire antiche ricette, preparare delizie gastronomiche in armonia con la natura, produrre alimenti sostenibili e vivere una cordiale convivialità… oltre al gustare consapevole con lo sguardo rivolto al futuro, non devono mancare la considerazione e la valorizzazione del passato gastronomico. Oggi unica al mondo, la cucina carinziana dell’Alpe Adria si è sviluppata nel tempo grazie alle influenze dei due vicini meridionali: Italia e Slovenia.

 

  • Il principio della filosofia Slow Food: buono, pulito, giusto
  • BUONO sta per una cultura del cibo fresca, sana e ricca di contenuto. Una cultura che valorizza i migliori prodotti agricoli della Carinzia e delle vicine regioni dell’area Alpe-Adria. 
  • PULITO sta per una produzione alimentare in armonia con l’ambiente e la salute. Una produzione che non comprometta le risorse della terra, degli ecosistemi e dell’ambiente, e non provochi danni all’uomo, agli animali, alla natura.
  • GIUSTO sta per condizioni e tariffe eque per tutti i produttori e rispettose della giustizia sociale, dalla produzione alla vendita e al consumo finale.

 

Viaggi Slow Food e nuovi programmi d’esperienze nella valle Lavanttal

Slow Food porta in primo piano i produttori locali, le esperienze gastronomiche e le diversità nelle varie zone di produzione. Nella prima zona turistica Slow Food del mondo, dalle valli Gailtal e Lesachtal al lago Weissensee, si può scoprire e gustare il meglio della cucina dell’Alpe Adria con appositi workshop e visite guidate. Il programma comprende la cottura del pane, la produzione del burro e del formaggio, la scoperta dei poteri delle erbe, la preparazione del gelato, i sapori del bosco e la conoscenza del mondo delle api.

Nell'est della Carinzia, la valle Lavanttal sta sbocciando nella sua nuova veste di seconda zona Slow Food Travel della Carinzia. Qui le spedizioni alla ricerca del gusto si svolgono in bicicletta, in autobus o in autonomia tra frutteti e vigneti alla ricerca dei tanti produttori, fra cui l'allevatore di bovini Dexter, la fattoria GeNUSShof della famiglia Kienzl, l'azienda Deinsberger produttrice di funghi ostrica, l’azienda vinicola Weinhof Ritter e altre. E non mancano nemmeno le esperienze nella natura e nella cultura, come la visita al famoso monastero di St. Paul nella Lavanttal o un'escursione sulla Saualpe. 

La terza regione Slow Food Travel è Mittelkärnten – la Carinzia Centrale: A nord di Klagenfurt, la Carinzia centrale fino al confine con la Stiria affascina con le sue valli romantiche e i suoi artigiani e produttori alimentari di prima classe. Degustare il cioccolato nella città medievale di Friesach, fare visite guidate ai birrifici, fermarsi dai viticoltori o assaggiare varie prelibatezze durante un picnic: tutto questo e altro ancora può essere vissuto in modo rilassato con vista su castelli e vigneti. Il tutto completato da esperienze culturali e splendidi sentieri escursionistici.

 

Ormai sono già più di 50 le esperienze Slow Food nelle valli Lesachtal, Gailtal, Gitschtal, sul lago Weissensee e nella valle Lavanttal. Viaggiatori e abitanti possono scoprire ovunque i diversi sapori e l'artigianato tradizionale, e immergersi nel mondo degli aromi genuini della Carinzia.

 

Slow Food Villages: nuovi luoghi del vivere bene

In Carinzia, nei primi undici villaggi Slow Food del mondo, ci sono visite guidate nei mercati del buon gusto. Qui i visitatori sono invitati a scoprire i piccoli produttori rurali di generi alimentari che con abilità artigianale producono alimenti secondo i principi del cibo sano, buono e pulito. Il gusto tipico del territorio locale diventa così visibile e sperimentabile. Nelle trattorie locali si cucinano alimenti freschi, genuini e incontaminati. Le comunità Slow Food locali sono impegnate nella condivisione e trasmissione di conoscenze sul valore e sulla produzione del buon cibo nei laboratori di cucina, negli asili e nelle scuole. Chi desidera acquistare gustosi alimenti regionali, ne trova una buona scelta nei luoghi del buon gusto come gli spacci delle aziende agricole, le rivendite dirette o i fornitori locali. Ecco i villaggi Slow Food della Carinzia: Arriach, Albeck, Berg im Drautal, Millstatt, Irschen (paese della natura e delle erbe), Nötsch im Gailtal, Obervellach, St. Daniel im Gailtal, Bad Kleinkirchheim, Seeboden e St. Paul im Lavanttal.

 

Guida Slow Food della Carinzia

La Guida Slow Food della Carinzia è una guida turistica gastronomica in cui le strutture gastronomiche selezionate sono valutate con un numero di chiocciole (massimo cinque). La chiocciola è il simbolo internazionale di Slow Food e riflette nella guida la regionalità vissuta secondo i principi di Slow Food "buono, pulito, giusto". La Carinzia è il primo Land in Austria in cui la qualità e la provenienza degli alimenti delle strutture premiate con più di tre chiocciole non sono valutate soltanto da una giuria di 70 persone, ma vengono controllate anche da un organismo indipendente. Nella guida si trovano anche consigli su spacci agricoli e negozi di gastronomia, mercati e festival, oltre a informazioni sulle iniziative di Slow Food in Carinzia come gli Slow Food Travel e Slow Food Villages.