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Il Carinzia si distingue per l'artigianato gastronomico e il piacere sostenibile

 

Il paesaggio, il clima, il cibo e le persone. La Carinzia attira sempre più gourmet nel sud dell'Austria, non da ultimo grazie alla sua gastronomia di alta qualità pluripremiata, a un ampio pensiero di sostenibilità e a una forte iniziativa di Slow Food. Nel 2025, la Carinzia si aggiudica un premio culinario dopo l'altro e ora è anche valutata dalla Guida Michelin. Attorno ai laghi e in alta montagna, chef di alto livello si esibiscono con la straordinaria cucina alpino-adriatica carinziana. La varietà di prodotti alimentari regionali è tanto grande quanto le diverse esperienze culinarie, con un mix rinfrescante di tradizione e modernità.

 

Nel sud dell'Austria, la Carinzia incanta non solo per i suoi laghi pittoreschi e le dolci Alpi, ma soprattutto per il suo buon cibo. La cucina autentica, come il "Mostbraten" (arrosto al sidro) della valle Lavanttal, una "Frigga", una frittata di speck e formaggio della valle Gailtal o il dolce "Reindling" con cannella e zucchero, risveglia ricordi d'infanzia e crea esperienze gustative indimenticabili. La cucina alpino-adriatica carinziana, con le sue influenze dai paesi vicini Italia e Slovenia, è particolarmente apprezzata dai gourmet – dalle trote di lago con radice di prezzemolo fino ai teneri asparagi su polenta. Di conseguenza, la Carinzia è salita nella lega delle destinazioni gastronomiche di alto livello in Europa, grazie a numerosi premi e valutazioni eccellenti da parte delle guide gourmet. Qui, molti dei migliori chef austriaci cucinano in ristoranti fantastici, mentre con Slow Food e feste culinarie nei villaggi si cucina e si coccola nel ciclo della natura. Dallo chef stellato al ristoratore di paese – tutti condividono l'amore per la loro terra. Questo si percepisce e si assapora.

 

Dove molti chef di alto livello austriaci hanno la loro casa

Nel 2025, la Carinzia si rallegra di numerosi premi culinari e della valutazione della Guida Michelin, che quest'anno torna per la prima volta anche in Carinzia. I ristoranti premiati con una stella Michelin sono:

 

Una stella Michelin:

  • Hubert Wallner, "Gourmetrestaurant Hubert Wallner", Maria Wörth
  • Hannes Müller, "Genießerhotel Die Forelle", Weißensee
  • Roman Pichler, "Restaurant Moritz", Grafenstein
  • Stefan Glantschnig, "Rouge Noir", Weißensee

Stella Michelin Verde per la sostenibilità:

  • Hannes Müller, "Genießerhotel Die Forelle", Weißensee
  • Roman Pichler, "Das Moritz", Grafenstein
  • Michael Sicher, "Fischrestaurant Sicher", Tainach
  • Manuel Ressi, "Restaurant Bärenwirt", Hermagor
  • Martin Nuart, "Restaurant Bär & Schaf Wirtschaft", Völkermarkt

 

Bib Gourmands (per un eccellente rapporto qualità-prezzo):

  • Ralph Kollnitzer, "Reiterhof Stückler", Wolfsberg

 

Altezze culinarie con forti radici nella regione

Le stelle verdi, le stelle e i premi sono la prova che la Carinzia, con la filosofia di Slow Food e il suo approccio sostenibile alla cucina, non solo incontra il tempo presente, ma anche il gusto delle persone. I prodotti di alta qualità degli agricoltori, grazie alla sapiente preparazione dei piatti da parte degli chef di alto livello, creano una nuova consapevolezza per la regionalità e la stagionalità rispettosa del clima. La forza della cucina alpino-adriatica carinziana risiede chiaramente nella lavorazione creativa e nell'artigianato culinario, che crea un profondo legame con la regione di origine e la sua provenienza. L'essenza di una regione si riflette così in piatti autentici e inconfondibili. I caratteri speciali degli alimenti vengono messi in risalto e trasmettono una migliore comprensione del vero piacere.

Un ottimo esempio di questo nuovo modo di pensare nella gastronomia di alto livello è Hannes Müller. Con la sua Berg-See.Kulinarik (cucina tra monte e lago) e la sua filosofia culinaria sostenibile senza compromessi, Hannes Müller del ristorante "Die Forelle" al lago Weissensee è stato premiato come "Miglior Chef dell'Anno" da Gault&Millau. È già il secondo carinziano a ricevere questo riconoscimento. Anche Hubert Wallner del lago Wörthersee continua a deliziare i gourmet con le sue creazioni culinarie e la precisione gustativa dei piatti.

 

Quattro ristoranti carinziani portano quattro stelle, 14 ristoranti hanno superato i 90 punti su Falstaff e anche su A la Carte la lista dei ristoranti di alto livello della Carinzia è lunga. Sentirsi bene a tavola e in vacanza è altrettanto importante quanto un buon pasto. Così, il ristorante Moritz nel sud della Carinzia è stato premiato da Gault&Millau come ristorante con un'atmosfera particolare, il Mountain Resort Feuerberg è stato nominato "Hotel dell'Anno" e l'"Hotel zum Weißensee" ha ricevuto il Future Award per la particolare consapevolezza riguardo l'origine, la tradizione regionale, la qualità e l'ospitalità.

 

Momenti di tramonto e specialità regionali: piacere dal e sul lago

Raramente si trova un'altra area con una così alta densità di esperienze culinarie attorno ai laghi. Si cena sulle romantiche terrazze lacustri con vista sull'acqua turchese. Dove c'è molta acqua pura, ci sono anche pesci straordinariamente buoni. Le specialità ittiche come la trota di lago carinziana, conosciuta come "Kärntner Laxn", sono un vero piacere – sia che siano fritte con erbe, stufate con verdure fresche, affumicate in forno a legna o servite come tartare. Un'altra specialità in Carinzia è il caviale di salmerino, che si sposa meravigliosamente con un bicchiere di vino carinziano.

 

I sapori della passione carinziana

La lunga tradizione vinicola era quasi dimenticata, ma da alcuni anni il mondo del vino sta vivendo una rinascita. Aziende vinicole come quelle di Burg Taggenbrunn, Domäne Lilienberg, Karnburg o Trippelgut al lago Maltschacher See hanno già ricevuto prestigiosi riconoscimenti per i loro vini, gran parte dei quali sono vini bianchi. Inoltre, in Carinzia ci sono diversi viticoltori che puntano su varietà PIWI. Queste varietà di uva sono particolarmente resistenti alle malattie fungine e richiedono poco o nessun trattamento fitosanitario. La regione vinicola della Carinzia ha una superficie di circa 150 ettari e una produzione annuale di circa 500.000 bottiglie.

 

Deliziosa cucina da taverna

Chi preferisce un'atmosfera rustica non può perdersi la tradizionale cucina da taverna. A partire dalla carne in aceto di manzo carinziano, passando per la zuppa del giorno della chiesa, fino al "Ritschert", uno stufato speziato, o i popolari "Kasnudeln". Alcune ricette regionali vengono tramandate di generazione in generazione e sono garantite per deliziare il palato. Alla ricerca di qualcosa di genuino, gli ospiti si dirigono direttamente verso la "Kärntner Jause", servita nelle taverne con pane fatto in casa, vista sul lago o sulle montagne e un bicchiere di "Most" (sidro) . Oltre a speck, Sasaka e salame, in alcune località viene servito anche pesce fresco, come nel Forellenhof Jorde vicino a Klagenfurt o da Zerza nella Gailtal.

 

Slow Food: guida ai luoghi di esperienza culinaria

In tutto il paese, più di 3.000 persone provenienti dall'agricoltura, dalla gastronomia, dal turismo e dalla popolazione si sono unite per preservare la varietà culinaria e rendere la cucina regionale con Slow Food un'esperienza speciale. Slow Food unisce piacere e responsabilità. Il movimento Slow Food è stato fondato nel 1989 da Carlo Petrini come protesta contro l'industria del fast food. Il nucleo di Slow Food si basa su prodotti naturali e sostenibili della regione, con qualità, autenticità e storia. Oltre 100 esperienze di Slow Food sono ora prenotabili – dalla panificazione alla cucina nel bosco.

Le tre regioni di Slow Food Travel sono in prima linea: Nassfeld con la valle Gailtal, il lago Pressegger See, la valle Lesachtal, la Carinzia centrale e la valle Lavanttal. Ogni regione ha i suoi prodotti culinari di punta, inseriti in paesaggi diversi. Dallo speck stagionato all'aria delle montagne, al vino attorno a castelli medievali, fino a antiche varietà di frutta nei frutteti vicino a laghi e fiumi. Un consiglio per le vacanze: gli esploratori possono scoprire ristoranti Slow Food, taverne e negozi di fattoria con l'aiuto della guida Slow Food Carinzia. Prenotabile online su www.slowfood.guide.

 

Feste culinari: tempo per celebrare

In Carinzia c'è sempre un festival culinario o un mercato in corso. I produttori invitano a degustare e anche alcuni chef di alto livello presentano delizie, come ad esempio a Klagenfurt durante le Giornate della Cucina Alpino-Adriatica. Le See-Ess-Spiele conducono attorno al lago Wörthersee in un tendone da circo, mentre a Villach i cuochi mostrano il loro meglio al Küchenkult. Il festival del pesce a Feld am See o le notti culinarie a Bad Kleinkirchheim sono ulteriori appuntamenti fissi nel calendario del piacere. KunstSinn a Neuhaus unisce la cucina regionale con l'arte. Ogni morso è un omaggio al legame con la natura e le tradizioni, ma sempre reinterpretato. Ispirato da luoghi magici e da una varietà avvincente.

 

Momenti salienti dei festival culinari selezionati

Ulteriori festival culinari, mercati, ristoranti, taverne e negozi di fattoria possono essere trovati nella guida Slow Food Carinzia online su www.slowfood.guide.

 

 

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